LESIONI LEGAMENTOSE E DISLOCAZIONI DEL POLSO (TFCC)


RIPARAZIONE E TRATTAMENTO DI LESIONI ISOLATE DELLA TFCC

E’ importante sottolineare che non tutte le anormalità strutturali della TFCC sono necessariamente causa di dolori e sintomi associati. Pertanto è sempre opportuno correlare i fattori anatomici con caratteristiche di patologia, con la storia anamnestica e soprattutto con i sintomi riferiti dal paziente.
Prima di discutere i trattamenti per ciascuna delle condizioni patologiche associate alla TFCC è importante organizzare il problema ed inquadrarlo in un ben determinato schema classificativo. Nel 1989 fu proposta la classificazione di Palmer che ancora oggi trova ampio uso, anche se è stata affiancata da classificazioni più dettagliate per alcune sedi di lesione, come la classificazione della Mayo Clinic. Le lesioni acute posso essere determinate da traumi in compressione associate ad una rotazione in regione ulnocarpica. Tale fenomeno è in grado di imprimere sufficiente energia da lesionare il discoarticolare. Un’altra eventualità che può determinare lesioni sembra essere legata a movimenti ripetitivi con pronazioni e deviazioni ulnari che provocano un aumento dei carichi a livello della TFCC; quando tale evento si ripete nel tempo, si viene a determinare un fenomeno di sinovite ed alterazione delle fibre della TFCC, fino a creare una degenerazione con perforazione e lesione cartilaginea.
Le lesioni vengono distinte in traumatiche (classe I) e degenerative(classe II). La prima classe viene poi divisa in 4 sottocategorie che descrivono la sede della lesione; la classe seconda invece presenta 5 sottoclassi che descrivono la gravità della degenerazione.
Le lesioni di classe 1° consistono in perforazioni del disco articolare;quelle di classe 1B corrispondono ad avulsioni della TFC dalla stiloide ulnarecon o senza associazione di frattura della stiloide medesima. Le lesioni di classe 1C consistono invece in lesioni della TFC a livello dei legamenti ulnocarpici.
Infine le lesioni 1D corrispondono ad avulsioni traumatiche della TFC a livello della sua inserzione radiale, a volte associate a frammento osseo di radio.
La classe di tipo 2A descrive invece lo stadio piu precoce della degenerazione del legamento stesso; è presente una iniziale degenerazione del disco articolare senza pero una sua perforazione; la degenerazione del disco appare anche nelle lesioni di tipo 2B con associazione di condromalacia della testa ulnare, del semilunare e del piramidale. La perforazione del disco articolare appare invece evidente nelle lesioni di classe 2C. Nella 2D si ha una ulteriore progressione del processo degenerativo cartilagineo con aggiunta di una alterazione degenerativa a livello lunotriquetrale. Infine nelle lesioni di classe 2E si ha lo stadio ultimo di tale processo con evoluzione in artrosi ulnocarpica e radioulnare distale.

 

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